LA SCUOLA CIVICA DI MUSICA COSTRETTA A CHIUDERE

Dalla Nuova Sardegna del 15/03/2008

«Il Comune anticipi i fondi per permettere la regolare conclusione dei corsi della Scuola civica di musica»: è il contenuto della mozione urgente che il gruppo Pd (primo firmatario Francesco Federico) ha presentato in Consiglio comunale.
Mercoledì scorso la Scuola civica di musica ha cessato la propria attività. Chiusura annunciata dall’assessore alla cultura, Tonino Falconi, attraverso una letera inviata al presidente della Provincia, Pasquale Onida, e all’assessore dell’Ente di via Carboni, Cristiano Carrus.
Nella lettera Falconi evidenziava «viva preoccupazione per l’attività della Scuola civica di musica, istituita dal Comune nel 2000, che si avvia a dover interrompere le proprie iniziative didattiche a causa della mancata programmazione di fondi relativi all’annualità 2007, contenuti nel fondo unico erogato dalla Regione alla Provincia, e all’incertezza sull’entità delle risorse per l’annualità 2008».
Adesso interviene anche il Partito democratico, attraverso una mozione che punta a trovare una soluzione tampone in attesa che la questione dei fondi provinciali possa sbloccarsi, sottolineando fra le altre cose che «è la Provincia a dover garantire il contributo che in passato veniva erogato direttamente dalle Regione».
Ma la scuola di Oristano non ha ancora ricevuto il contributo per l’anno scolastico in corso, tanto da mettere a rischio la conclusione dell’attività didattica, che offre corsi di canto lirico e corale, chitarra classica, clarinetto, sax, flauto traverso, pianoforte, violino, propedeutica musicale per bambini dai cinque ai sette anni, launeddas, fisarmonica e chitarra moderna a un’utenza composta da 200 allievi e grazie al contributo di 22 docenti diplomati al Conservatorio.
(…)
Michela Cuccu

LA SCUOLA CIVICA DI MUSICA COSTRETTA A CHIUDEREultima modifica: 2008-03-15T09:00:00+01:00da frafederico
Reposta per primo quest’articolo