PRESENTATA UNA MOZIONE URGENTE PER LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI INTEREST RATE SWAP (OPERAZIONE IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI) SOTTOSCRITTA DAL COMUNE DI ORISTANO

domino.jpgAlla cortese attenzione del PRESIDENTE DEL CONSIGLIO

e del SINDACO

I componenti in consiglio comunale del Partito Democratico, Francesco Federico, Maria Grazia Schintu, Pietro Arca, Marino Marchi, Peppino Marras, Efisio Sanna e Gianni Sanna, ai sensi dell’art. 32 del Regolamento del Consiglio Comunale, propongono all’attenzione del Consiglio Comunale la seguente

Mozione urgente sulle operazioni di Interest Rate Swap sottoscritte dal Comune di Oristano.

Considerato

che il Comune di Oristano ha sottoscritto importanti operazioni finanziarie in prodotti derivati, e più precisamente:

– nel dicembre del 2005, ha sottoscritto con la BNL una operazione di Interest Rate Swap su un capitale nozionale di riferimento pari a 20.234.091.50 euro e una durata di 16 anni;

– nel settembre 2006, ha rimodulato con lo stesso istituto di credito la predetta operazione aumentando il capitale nozionale iniziale di riferimento a 29.511.864,00 euro e prolungando la durata del contratto a 20 anni;

che sabato 31 maggio u.s. il Sole 24 Ore, quotidiano nazionale di finanza ed economia, ha pubblicato una attenta analisi sull’operazione swap contratta dal Comune di Oristano ove si evidenzia, ai danni dell’Ente, un mark to market (valore dell’operazione) attuale negativo di circa 4.000.000,00 di euro, di cui 1.400.000,00 euro considerati “costi occulti” a favore dall’istituto di credito;

che sempre dall’analisi della testata specializzata si rileva, nella rimodulazione del piano di ammortamento dello swap, la presenza anomala di due distinti nozionali di riferimento, dove il nozionale su cui vengono calcolati gli interessi che il Comune paga all’istituto bancario è sempre più alto (in diversi momenti del contratto si ha una differenza calcolabile nell’ordine dei milioni di euro a danno dell’Ente…) del nozionale su cui si calcolano gli interessi che il Comune incassa dall’istituto bancario;

che, a parere sempre del Sole 24 Ore, al Comune, uscito dall’operazione contratta nel dicembre 2005 con una perdita di 1.176.500,00 euro, sarebbe stato accollato, nella rimodulazione del settembre 2006, un valore di partenza negativo di oltre 2.600.000,00 euro (la differenza del valore dei due contratti sono il 1.400.000,00 euro di cosidetti “costi occulti” a vantaggio dell’istituto di credito e a carico del Comune).

Considerato infine che, in seguito a tale analisi, la situazione è da considerarsi altamente preoccupante e che potrebbe creare un risultato imprevedibile e molto pericoloso per le casse del Comune, ancor di più perche si tratta della valutazione odierna di una operazione contratta dall’Ente neanche due anni fa, e avente una vita residua di altri diciotto, alla quale quindi si aggiunge l’inevitabile aleatorietà delle operazioni finanziarie a lunga scadenza

IL CONSIGLIO COMUNALE

impegna il Sindaco e la Giunta

affinchè il Comune di Oristano, provveda ad una ulteriore attenta analisi tecnica e legale, per valutare se sono riscontrabili, nell’operazione di Interest Rate Swap in essere, i presupposti per iniziative, anche legali, da intraprendere per la risoluzione del contratto il tutto al fine di evitare il realizzarsi di pesanti e ingiustificate perdite da parte dell’Ente.

Per il gruppo consiliare del Partito Democratico

Francesco Federico

PRESENTATA UNA MOZIONE URGENTE PER LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO DI INTEREST RATE SWAP (OPERAZIONE IN STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI) SOTTOSCRITTA DAL COMUNE DI ORISTANOultima modifica: 2008-06-05T10:00:00+02:00da frafederico
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