LE TARIFFE RETROATTIVE DI ABBANOA

Dalla Nuova Sardegna del 14/11/2009

Dopo Adiconsum e Cittadinanzattiva anche il Pd avanza dubbi sul servizio e sulle cartelle di pagamento emesse da Abbanoa. Per i consiglieri comunali Efisio Sanna e Francesco Federico, il Consiglio ha il dovere di occuparsi subito della vicenda, che nasconderebbe degli aspetti oscuri e che rischiano di ripercuotersi nelle tasche dei cittadini. «Quanto viene chiesto oggi è semplicemente una minima parte di quanto si dovrebbe pagare poi a saldo. Vogliamo inoltre sapere come mai il Comune si è dimenticato di emettere le bollette, visto che gestiva ancora il servizio». Sanna e Federico chiedono lumi sul passaggio del servizio ad Abbanoa e sulle tariffe che vengono applicate. I due consiglieri del Pd sottolineano quindi la carenza di informazione e trasparenza da parte del Comune e di Abbanoa, nonostante entrambi avessero promesso opportune garanzie per un servizio qualitativo ed efficiente. Dubbi anche sugli investimenti sostenuti dal Comune negli ultimi tre anni e i motivi per cui la stessa amministrazione pretende ora da Abbanoa delle somme per spese che non avrebbe mai sostenuto. «Tali somme, “piovute dalle tasche degli oristanesi” – dichiarano Efisio Sanna e Francesco Federico – serviranno a sistemare alcune partite e alcuni nervi scoperti del bilancio comunale. In tutto questo i cittadini saranno i soli a rimetterci le penne».
Per il sindaco Angela Nonnis il Comune ha già avviato le verifiche del caso e farà rispettare il contratto e quanto deciso dal Consiglio comunale: “Abbanoa deve attenersi alle tariffe concordate che consentono anche la rateizzazione delle bollette – ha sottolineato -, così come devono versare gli importi nelle casse dell’amministrazione. L’assessore competente sta verificando se la società ha rispettato il contratto firmato a suo tempo. Sulla vicenda denunciata dall’Adiconsum – ha precisato ancora il sindaco – spetterà ad Abbanoa dare opportune risposte, eventuali incongruenze non vanno certo addebitate al Comune”. Rispondendo alle osservazioni dei consiglieri del Pd, la Nonnis conferma “l’impegno dell’amministrazione a tutela dei cittadini. C’è tutta la nostra attenzione affinché venga garantito anche un servizio adeguato e di qualità. Questi aspetti, che sono i più importanti – aggiunge il primo cittadino -, erano stati messi tra le priorità quando decidemmo di affidare il servizio e la gestione della rete ad Abbanoa”.
Ora, per verificare se i contribuenti saranno salassati, non resta che attendere le bollette a conguaglio.
Elia Sanna
LE TARIFFE RETROATTIVE DI ABBANOAultima modifica: 2009-11-14T09:00:00+01:00da frafederico
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