ABBANOA: «IL COMUNE TUTELI I CITTADINI»

Dalla Nuova Sardegna del 21/01/2010

I rapporti tra Comune e Abbanoa, dopo il passaggio delle competenze sulla rete idrica e di depurazione al gestore unico regionale, sono sempre stati difficili. Il Comune ha chiesto di avere i canoni degli ultimi tre anni e la questione è ancora irrisolta. Ma i cittadini protestano per gli aumenti ritenuti eccessivi, applicati anche al passato.
Sull’argomento i consiglieri comunali del Pd, Efisio Sanna e Francesco Federico, hanno presentato un’interpellanza urgente.

«Sono innumerevoli – scrivono i due consiglieri – le lamentazioni degli utenti in merito alla tariffazione, al calcolo dei consumi, alla entità degli acconti, alla qualità del servizio, alla mancata possibilità di ottenere risposte attendibili e concrete dagli stessi organi periferici di Abbanoa».
Secondo Sanna e Federico Abbanoa non rispetta alcune clausole contenute nel contratto.
«L’amministrazione comunale – prosegue l’interpellanza – avrebbe dovuto e dovrebbe garantire, a vantaggio della popolazione, maggiore attenzione e maggiore impegno rispetto ai temi legati alla trasparenza e partecipazione e avrebbe dovuto e dovrebbe svolgere un ruolo più incisivo sugli aspetti legati alla legalità e correttezza, difendendo i propri amministrati e contribuenti».
Al Sindaco e alla Giunta i consiglieri del Pd chiedono «quali azioni concrete siano mai state intraprese circa la presunta violazione nel divieto di irretroattività della tariffa che, così, come applicata dalla società Abbanoa risulta, oltre che presumibilmente illecita, eccessivamente onerosa per il bilancio delle famiglie».
Chiedono inoltre di conoscere «quale concreta azione a difesa dei contribuenti sia mai stata messa in atto, relativamente alla gradualità di aumento della tariffa e il non superamento di una certa soglia rispetto alle tariffe applicate in esercizi precedenti, sempre fatto salvo il principio di irretroattività della tariffa stessa».
I due consiglieri segnalano inoltre che i costi applicati da Abbanoa in caso di “subentro” nelle utenze è eccessivamente oneroso e che la stessa Abbanoa motivi tali esazioni con la necessità di un adeguamento degli impianti alle norme tecniche del proprio regolamento.
Efisio Sanna ha anche presentato una proposta di ordine del giorno che punta costituzionalizzare il diritto all’acqua attraverso alcune azioni: riconoscere nello statuto comunale il diritto umano all’acqua, a confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato, a riconoscere anche che la gestione del servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica. E ancora a promuovere una cultura della salvaguardia della risorsa idrica puntando a informare la cittadinanza sui vari aspetti che riguardano l’acqua sul nostro territorio, sia ambientali che gestionali, a promuovere una campagna di informazione/sensibilizzazione sul risparmio idrico, a informare la cittadinanza sulla qualità dell’acqua con pubblicazione delle analisi chimiche e biologiche in ogni quartiere.

ABBANOA: «IL COMUNE TUTELI I CITTADINI»ultima modifica: 2010-01-21T09:00:00+01:00da frafederico
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