VIA GLI OSTACOLI FISICI E CULTURALI NELLA “GIORNATA SENZA BARRIERE”

Dalla Nuova Sardegna del 05/05/2011

Una scala, un palo della luce, una strada dissestata, un marciapiede impraticabile. Poi la bassissima dose di senso civico unita alle scelte di chi amministra. Ecco come una città quasi completamente pianeggiante diventa un percorso fatto di salite insormontabili.
E allora si prova ad abbatterle, prima di tutto cercando di entrare nell’animo e nella cultura dei cittadini. Il Partito democratico scommette nuovamente sul valore della Giornata senza barriere che è in programma sabato.

Sarà la seconda edizione e ancora una volta si punterà l’indice sulle tante problematiche che Oristano presenta e non affronta. Verrà messo da parte anche il discorso che queste riguardino solo i disabili, che certamente patiscono il problema in misura enorme, ma che non sono gli unici a trovarsi di fronte gli ostacoli di una città spesso ostile.
Per renderla più fruibile l’appuntamento è alle 9.30 in piazza Roma, da dove partiranno le spedizioni organizzate che si divideranno i compiti e batteranno a tappeto quartieri del capoluogo e delle frazioni per individuare i punti critici e poi fornire una mappa completa degli interventi necessari. Insomma, non solo critica, ma anche costruttività perché in fondo questa è la città di tutti, anche di chi la vive solo per mezza giornata durante le ore di lavoro.
Mentre le squadre porteranno avanti la loro perlustrazione, in piazza Roma sarà spettacolo perché ad affiancare gli organizzatori ci saranno artisti e uomini di cultura come lo scrittore Eliano Cau, il musicista jazz Enzo Favata, l’artista lirico e scrittore Gianluca Floris, i Tenores di Neoneli e lo sceneggiatore e scrittore Bepi Vigna.
Sempre in piazza Roma è previsto l’intervento di un ospite d’eccezione, Giuseppe Trieste, presidente nazionale dell’associazione Fiaba Onlus che si occupa proprio di barriere architettoniche e dei problemi che da queste scaturiscono. Non pochi secondo gli organizzatori. Efisio Sanna, segretario cittadino del Pd, spiega: «In città ci sono una serie di storture che sono facili da risolvere e non è solo un problema di barriere fisiche e denari. È un problema di cultura e di chi ci governa». Il fine della giornata è proprio quello di sensibilizzare cittadini e amministratori e perciò il consigliere comunale Giuseppe Obinu chiede: «Vorremmo la massima partecipazione per una battaglia sociale e culturale. Per questo abbiamo coinvolto le associazioni di volontariato, l’Ordine dei medici, la Asl, il Comune e la Provincia». Per il consigliere provinciale Francesco Federico: «La città che vogliamo ha come passaggio obbligato l’abbattimento delle barriere». Che però non arriva, nonostante il consiglio comunale abbia approvato un anno fa una mozione in favore, come ha ricordato Carlo Montisci. Mentre Alberto Boasso ha puntato l’indice contro «i disagi assurdi che devono affrontare le persone con problemi di disabilità». (Enrico Carta)

VIA GLI OSTACOLI FISICI E CULTURALI NELLA “GIORNATA SENZA BARRIERE”ultima modifica: 2011-05-05T09:00:00+02:00da frafederico
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