INTERPELLANZA URGENTE RIGUARDO MISURE URGENTI PER LA RIMOZIONE DEI RIFIUTI NELLE STRADE PROVINCIALI

rifiuti.jpgAlla cortese attenzione
del Presidente del Consiglio Provinciale

del Presidente della Giunta Provinciale

dell’Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici e Viabilità

dell’Assessore Provinciale all’Ambiente

Interpellanza urgente ai sensi dell’art. 52 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Provinciale

I sottoscritti, in qualità di consiglieri provinciali del Partito Democratico Battista Ghisu, Mario Tendas, Roberto Scema, Francesco Federico e Gian Gavino Buttu ai sensi del regolamento sul funzionamento del Consiglio Provinciale, propongono la seguente Interpellanza urgente:

“Misure urgenti per la rimozione dei rifiuti nelle strade provinciali. Richiesta di applicazione della Sentenza del Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, Sezione IV, del 22 Febbraio 2011”

Premesso:

– che nel 2008 la Presidenza del Consiglio dei Ministri , struttura del Sottosegretario di Stato per l’emergenza rifiuti nella Regione Campania disponeva una procedura sostitutiva in danno del Comune di Salerno “per la rimozione dei rifiuti indifferenziati esistenti sulla parte del raccordo autostradale Avellino-Salerno in territorio comunale”;

– che con questo atto veniva diffidato l’Ente a rimuovere detti rifiuti;

– che il Comune con ricorso al TAR impugnava questi atti sostenendo che “è obbligo dell’ANAS Spa e non del Comune di Salerno provvedere alla rimozione dei rifiuti (ex art. 14 D.lgs n.285 del 1992 – Codice della Strada)” e che anche l’art 2 del D.L. 172/2008 disciplinante la rimozione di cumuli di rifiuti indifferenziati e pericolosi era da ritenersi inapplicabile nella parte in cui disponeva l’obbligo a carico del Comune di Salerno e non a carico del proprietario gestore ANAS S.p.a;

– che il TAR del Lazio – Roma – Sezione I, con sentenza 7027 del 16 Luglio 2009 ha accolto il ricorso del Comune di Salerno stabilendo “l’insussistenza di alcun obbligo in capo al Comune – cosi si legge nella sentenza – bensì soltanto a carico dell’Ente (nella specie) concessionario del raccordo autostradale”, cioè l’ANAS obbligata “a provvedere alla rimozione dei rifiuti su di esso rinvenuti”;

– che la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’ANAS hanno ricorso al Consiglio di Stato appellando la sentenza del TAR del Lazio;

– che con sentenza del Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, Sezione IV, il 22 Febbraio 2011 il ricorso presentato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’ANAS, è stato respinto e nelle motivazioni della sentenza, la Consulta ha scritto che:“l’obbligo di pulizia incombe doverosamente in capo all’Ente proprietario, ovvero al concessionario (nella specie l’ANAS), del raccordo autostradale” non soltanto per il manto stradale “ma anche per le piazzole e tutte le altre pertinenze”. Il Consiglio di Stato ha anche argomentato sulla questione sostenendo che “sarebbe illogico imporre al Comune il dovere di rimuovere i rifiuti abbandonati su strada e sue pertinenze, di proprietà di soggetto terzo, poiché la relativa attività comporterebbe, come già osservato in giurisprudenza, l’occupazione delle carreggiate con mezzi pesanti per la raccolta e il trasporto dei rifiuti, nonché il transito di operatori ecologici per le altre attività proprie della raccolta rifiuti, che sono oggettivamente incompatibili o comunque interferenti , con il normale flusso della circolazione stradale” e “soltanto l’ente proprietario o gestore della strada che, infatti, può razionalmente ed efficacemente programmare ed attuare in sicurezza, come vuole il Codice della Strada, la pulizia della strada e delle sue pertinenze”;

– visto il Codice della Strada, dove all’art. 14 dice che gli enti proprietari delle strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, provvedono “alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e arredo, nonché delle attrezzature, impianti e servizi; al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e relative pertinenze; alla apposizione e manutenzione della segnaletica prescritta.

– che incombe al proprietario o concessionario della strada far rispettare quanto prescrive il Codice della Strada in materia di abbandono e rimozione dei rifiuti lungo la propria viabilità di competenza;

– che la Provincia di Oristano è proprietaria di una rete stradale lunga oltre 1000 Km e che il fenomeno dell’abbandono di rifiuti lungo le strade provinciali è diventato di proporzioni preoccupanti anche in quelle statali, comunali e vicinali;

– che sino a oggi, a seguito delle segnalazioni provenienti dal Corpo Forestale e dagli altri organi di vigilanza, sono stati i Comuni a provvedere con fondi del bilancio comunale a ripulire innumerevoli discariche di rifiuti e all’asportazione di ogni tipo di rifiuto abbandonato lungo la strade provinciali;

– che in Consiglio Provinciale la Giunta aveva sostenuto che non è di competenza della Provincia rimuovere i rifiuti dalle strade di sua proprietà;

– considerata la rilevanza di questa sentenza che ha sancito la competenza dei proprietari delle strade per la rimozione dei rifiuti dalle strade e relative pertinenze e che potrebbe essere applicata su tutto il territorio nazionale obbligando i proprietari e in questo caso la Provincia di Oristano;

interpellano

il Presidente della Giunta Provinciale, l’Assessore alla Difesa dell’Ambiente e l’Assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità e per conoscere:

1. Se sono a conoscenza della sentenza del Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, Sezione IV, decisa a Roma il 22 Febbraio 2011, che ha stabilito la competenza su chi debba provvedere a rimuovere i rifiuti lungo le strade;

2. Quali iniziative intendano portare avanti per applicare anche in Provincia di Oristano tale sentenza e provvedere alla manutenzione, gestione e pulizia delle strade, delle loro pertinenze e al controllo tecnico dell’efficienza delle strade e relative pertinenze;

3. Se intendano risarcire i Comuni delle spese anticipate per ripulire dai rifiuti le strade provinciali e le relative pertinenze.

Battista Ghisu, Mario Tendas, Roberto Scema, Francesco Federico, Giangavino Buttu

INTERPELLANZA URGENTE RIGUARDO MISURE URGENTI PER LA RIMOZIONE DEI RIFIUTI NELLE STRADE PROVINCIALIultima modifica: 2011-08-11T10:00:00+02:00da frafederico
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