Vista la difficoltà lamentata da parte di alcune società sportive all’utilizzo delle palestre a loro assegnate, ho presentato, come primo firmatario, assieme al gruppo la seguente interpellanza:
Premesso
che diverse società sportive attive nel territorio provinciale hanno necessità di utilizzare le palestre degli istituti scolastici le cui strutture sono di proprietà o comunque nella disponibilità della Provincia;
che l’utilizzo in orario extrascolastico delle suddette strutture è disciplinato dal REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DELLE PALESTRE SCOLASTICHE approvato con delibera C.P. n. 15 del 25 marzo 2003;
che lo stesso Regolamento prevede che:
– possono essere concessionari degli impianti le società e le associazioni sportive;
– la concessione delle palestre può avvenire per “attività e manifestazioni di carattere saltuario e/o occasionale con svolgimento circoscritto all’uso giornaliero e comunque non continuativo” e per “attività o manifestazioni che presuppongono un’utilizzazione protratta nel tempo secondo periodi di medio – lunga durata e sulla base di un predefinito calendario”
– è l’Amministrazione Provinciale il soggetto indicato al rilascio delle autorizzazioni all’utilizzo delle suddette strutture;
– che l’utilizzo delle strutture prevede il pagamento di un canone all’Amministrazione Provinciale da parte del concessionario e il rispetto di determinati obblighi.
Considerato
che nonostante quanto previsto dal Regolamento sta diventando sempre più difficile portare avanti attività sportive a causa di “incomprensioni” tra qualche dirigente scolastico e associazioni concessionarie;
che nello specifico sembra che non sia garantito da un Istituto Tecnico della Città di Oristano, l’utilizzo della palestra a una associazione sportiva regolarmente autorizzata dall’Amministrazione Provinciale;
che, per permettere l’utilizzo della struttura all’associazione sportiva parrebbe sia richiesto da parte dell’istituto scolastico il versamento di un ulteriore onere finanziario (oltre al canone già regolarmente previsto a favore dell’Amministrazione Provinciale);
che il Regolamento è chiaro nel definire che è all’Amministrazione Provinciale che spetta il rilascio dell’autorizzazione per l’utilizzo delle palestre e sempre ad essa devono essere effettuati i versamenti dei canoni dovuti;
che non è desumibile da alcun passaggio dello stesso Regolamento la facoltà da parte dei dirigenti scolastici di poter richiedere ai concessionari il versamento di ulteriori oneri per consentirne l’accesso alle palestre;
che l’associazione sportiva in questione, che disputa con più squadre campionati della propria specialità a livello nazionale, promuovendo quindi il nostro territorio nella penisola, avendo contestato le richieste avanzate dall’istituto scolastico in quanto non contemplate dalla autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione Provinciale, si trova di fatto nell’imbarazzante e inaccettabile impossibilità a prepararsi all’imminente avvio della stagione agonistica.
Altresì considerato
che bisogna saper riconoscere l’importanza sociale dell’attività svolta da chi oggigiorno ha ancora il CORAGGIO di promuovere attività sportive;
che di fatto se l’Amministrazione Provinciale non chiarirà definitivamente con gli istituti scolastici la propria competenza sull’argomento si renderà sempre più difficile l’uso delle palestre pubbliche da parte della comunità;
che è assolutamente necessario fare chiarezza su chi ha titolo nel richiedere ai concessionari versamenti di canoni e oneri diversi;
si interpella il Presidente e l’Assessore competente per conoscere
quali atti si intendano intraprendere per garantire al concessionario in questione (e comunque a tutti i concessionari autorizzati all’uso delle palestre degli Istituti Scolastici le cui strutture siano di proprietà o comunque nelle disponibilità della Provincia) il giusto utilizzo delle strutture stesse e per evitare che situazioni come nella presente descritte possano ripresentarsi nel futuro.