“PRIMARIE A ORISTANO, STRAVINCE TENDAS”

Tendas.jpgDalla Nuova Sardegna del 05/03/2012

Vince, anzi stravince Guido Tendas. È stato l’ultimo dei candidati a mettersi in gioco, ma è stato il primo laddove contava di più. L’urna delle primarie del centrosinistra premia l’uomo sul quale si è concentrata la maggior parte dei voti del Partito Democratico.
Alla fine dello spoglio delle 2.172 schede ben 937, poco meno della metà, sono stati i voti che designano colui che sarà lo sfidante della coalizione per la carica di sindaco, in quella che si preannuncia come una corsa a tre.

La vittoria di Guido Tendas, 62 anni, preside del liceo De Castro e in passato vicensindaco e assessore nell’ultima esperienza di governo di centrosinistra della città di Eleonora, viene sancita poco prima della mezzanotte di ieri. Ma lo spoglio non è stato mai troppo palpitante. Poche schede e il vantaggio sugli altri candidati è apparso immediatamente incolmabile.
Così tutto è diventato una pura formalità, con le uniche incertezze legate alle posizioni di rincalzo, con il medico Giuseppe Obinu, esponente del Pd, che l’ha spuntata di misura (404 a 347) per la seconda piazza, sull’ex sindacalista Giampaolo Lilliu, sostenuto dal movimento civico Essere Oristanesi e da Sinistra Ecologia e Libertà.
Il quarto è stato il consigliere provinciale del Partito Democratico Francesco Federico che ha raccolto 318 voti e ha lasciato l’ultimo posto della graduatoria ad Erminia Tanda, unica donna in gara, che ha tenuto alti i colori dell’Italia dei Valori con 162 voti.
«Fatta l’Italia, ora bisogna fare gli italiani», diceva il politico dell’Ottocento Massimo d’Azeglio. E il centrosinistra si trova più o meno nella stessa situazione. Ora ha il nome del candidato, ma deve provare a costruire delle liste che garantiscano un successo alle elezioni comunali che non vince dal 1994, quando fu eletto sindaco Mariano Scarpa.
Il primo dato da cui ripartire è una cifra. È il 2.172, ovvero l’esatto numero di coloro che ieri hanno varcato la soglia della palestra dell’istituto tecnico Lorenzo Mossa per depositare la scheda di voto nell’urna. Considerando che in città gli elettori sono poco più di ventimila, si è arrivati al dieci per cento dei votanti, nel pieno rispetto della media nazionale. Il raffronto immediato è con le precedenti primarie che furono indette per sancire la nomina a segretario nazionale. Quella volta a Oristano il numero dei votanti si fermò a 1.560. C’è stato quindi un netto balzo in avanti, che forse è anche dovuto al fatto che la corsa per le comunali è stavolta particolarmente sentita.
Di fronte a quel numero il segretario regionale del Pd, Silvio Lai si lascia andare a una dichiarazione dalla quale traspare soddisfazione: «La partecipazione conferma le aspettative di un aumento rispetto alle precedenti primarie. C’è stata un’ottima prova di tutti i candidati con il Pd che si conferma la guida della coalizione, mentre la vittoria autorevole di Guido Tendas ne fa un candidato dalle forti potenzialità che ha dalla sua l’investitura popolare».
Ed eccole allora le parole del vincitore che arrivano solo a spoglio concluso: «La novità delle primarie per il Comune è stata una scommessa vinta da tutta la coalizione, ora comincia il percorso per costruire il programma col quale presentarci alle elezioni. Così come noi candidati ci siamo messi in gioco, serve che altre persone diano il loro contributo per la formazione di liste forti. Il candidato sindaco da solo non basta, ma la fila ininterrotta per votare è il segnale giusto». Che la campagna elettorale cominci. ENRICO CARTA

“PRIMARIE A ORISTANO, STRAVINCE TENDAS”ultima modifica: 2012-03-05T09:00:00+01:00da frafederico
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