PRESENTATA DAL GRUPPO PD IN PROVINCIA UNA INTERPELLANZA URGENTE IN MERITO AI RITARDI BUROCRATICI NELLE PRATICHE PER LO SMALTIMENTO DELL’AMIANTO NELLE ABITAZIONI DEI CENTRI MATRICE

Tetto_amianto.jpgOggetto: Richiesta di chiarimenti urgenti in merito agli ingiustificati ritardi burocratici nelle pratiche per lo smaltimento delle lastre di corpertura in cemento amianto nelle abitazioni del centro di antica e prima formazione (centro matrice).

Proponenti: Gruppo consiliare del Partito Democratico – Consiglieri: Tendas Mario, Scema Roberto, Buttu Giangavino, Ghisu Battistino, Federico Francesco.

Premesso che l’amianto è un minerale che ha avuto uno sviluppo esponenziale negli anni ’80. Le caratteristiche chimiche e meccaniche hanno fatto sì che il suo utilizzo si sia rapidamente diffuso: è stato, infatti, utilizzato per la fabbricazione di oltre 3000 prodotti e manufatti industriali. Nessun settore della vita civile è stato risparmiato da questo potente cancerogeno;

Considerato che anche nella provincia di Oristano erano presenti due realtà aziendali che hanno operato per parecchi anni producendo, tra l’altro, ingenti quantitativi di lastre di copertura;

Tenuto conto che in Italia, la legge 257 del 27 marzo 1992 ha sancito la messa al bando della «fibra assassina» e che nel 2001 è stato pubblicato un regolamento recante un programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale dall’amianto;

Preso atto che anche l’amministrazione provinciale, coerentemente con le decisioni comunitarie, nazionali e regionali, per cercare di contenere il rischio tumorale da amianto ha deciso di stanziare, attraverso distinti bandi pubblici, ingenti risorse economiche per attività di bonifica di questo minerale;

Constatato che l’ultima tranche di finanziamenti, derivanti da uno specifico trasferimento dell’assessorato regionale ambiente, paria circa 700 mila euro, era destinata fondamentalmente ad interventi di bonifica a favore dei privati cittadini;

Sottolineato che le richieste sono state – così come nei precedenti bandi – superiori alle disponibilità finanziarie;

Alla luce di quanto sopra evidenziato i sottoscritti

INTERPELLANO IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA E L’ASSESSORE PROVINCIALE ALLA PROTEZIONE CIVILE

per sapere:

– se sia al corrente del fatto che diversi fra i beneficiari di quei finanziamenti che risiedono nei centri matrice del proprio paese non sono in grado di gestire la pratica perché l’Ufficio Tutela paesaggistica per le provincie di Oristano e Medio Campidano, talvolta impiega oltre due anni di tempo per esaminare la pratica che, successivamente viene inviata alla sopraintendenza ai Beni Architettonici, Paesaggio, Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologica con ulteriori lungaggini di tempo;

– non ritiene – tenuto conto che questa situazione è particolarmente diffusa – (solo nella realtà di Solarussa sono presenti ben 12 casi che attendono, senza un minimo di riscontro, da oltre un anno che venga esaminata la pratica) che sia necessario intervenire presso la Regione evidenziando questi inaccettabili ed inammissibili ritardi da parte degli uffici preposti;

– nell’eventualità i ritardi e la burocrazia non dovessero consentire ai beneficiari di rispettare i tempi chi risarcirà delle risorse perse e degli eventuali danni alla salute derivanti dal ritardo con cui si è provveduto alla bonifica e smantellamento dell’amianto?

I consiglieri provinciali del Partito Democratico:

Mario Tendas, Roberto Scema, Giangavino Buttu, Francesco Federico, Battistino Ghisu

PRESENTATA DAL GRUPPO PD IN PROVINCIA UNA INTERPELLANZA URGENTE IN MERITO AI RITARDI BUROCRATICI NELLE PRATICHE PER LO SMALTIMENTO DELL’AMIANTO NELLE ABITAZIONI DEI CENTRI MATRICEultima modifica: 2012-07-05T14:27:00+02:00da frafederico
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