APPROVATA ALL’UNANIMITA’ IN CONSIGLIO PROVINCIALE UN ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DALLA COMMISSIONE AMBIENTE SULLE CRITICITA’ DEL “PROGETTO ELEONORA”

gas.jpgContro la realizzazione del “Progetto Eleonora” presentato dalla Saras S.p.a., che prevede trivellazioni per la ricerca e l’estrazione di idrocarburi nel territorio di Arborea, il Consiglio Provinciale ha approvato all’unanimità il seguente ordine del giorno presentato dalla commissione consiliare ambiente:

 

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

CONSIDERATA

la lettura e l’analisi approfondita dello Studio Preliminare Ambientale presentato dalla società Saras s.p.a, dal quale sono emerse diverse criticità relative:

all’impatto ambientale del progetto: l’area di trivellazione è situato a circa 4,5 km dall’abitato di Arborea, a circa 400 metri dai primi insediamenti abitati da famiglie con bambini in età prescolare, a 180 metri dal SIC ITB 030016 “Stagno di S’Ena Arrubia e territori limitrofi” e dalla ZPS ITB 034001 “Stagno di S’Ena Arrubia” la cui perimetrazione coincide con quella della zona umida di importanza internazionale IT 016 “Stagno di S’Ena Arrubia”, tutelata dalla Convenzione di Ramsar, e all’interno dell’IBA 218 “Sinis e Stagni di Oristano”;

all’impatto sull’economia del territorio: il distretto agricolo di Arborea è il principale centro regionale di produzione di latte vaccino e di agricoltura di qualità, che conta al suo interno oltre duecento aziende agricole e trentamila capi bovini;

ai rischi legati all’attività di trivellazione: relativi in primis alla possibilità di contaminazione delle falde freatiche e alla fuoriuscita di idrogeno solforato, gas letale per gli organismi viventi, oltre agli impatti relativi ad una possibile contaminazione dei terreni da idrocarburi;

all’impatto sulla salute umana ed animale: punto che lo Studio Preliminare Ambientale presentato dalla Saras s.p.a. trascura ritenendolo “non significativo”;

PRESO ATTO

– delle osservazioni presentate dai singoli cittadini al servizio Savi dell’Assessorato Regionale alla Difesa dell’Ambiente, delle oltre mille firme raccolte dal Comitato Civico “No al Progetto Eleonora” per richiedere la bocciatura del Progetto Eleonora;

– delle osservazioni presentate da diversi partiti e associazioni ambientaliste quali Gruppo di Intervento Giuridico, Amici della Terra, LIPU, WWF, Italia Nostra, Gruppo Consiliare di Arborea “Obiettivo Comune”, esecutivo nazionale di ProgReS – Progetu Repùblica

– delle osservazioni presentate dalla Cooperativa 3A, Cooperativa Produttori Arborea, Banca di Credito Cooperativo di Arborea e APA – Associazione Provinciale Allevatori di Oristano;

– della lettera inviata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio datata 23.12.2011 in cui vengono evidenziate “eventuali alterazioni dello stato di conservazione del sito di S’Ena Arrubia, ipotizzabili come derivate dalla compromissione della falda freatica durante l’attività di trivellazione […] si sottolinea l’importanza di condurre un approfondito studio da parte della società proponente di tutte le possibili interferenze indirette nei confronti dei siti Natura2000”;

– della delibera n. 16/12 del 18.4.2012 della Giunta Regionale, la quale prevede di sottoporre a valutazione di impatto ambientale il Progetto Eleonora “in considerazione delle criticità legate, principalmente, all’ubicazione dell’intervento in aree ad elevata sensibilità ambientale, con particolare riferimento al fatto che l’area di cantiere ricade all’interno della fascia costiera […] Nondimeno è risultata critica la vicinanza dell’area di intervento a recettori sensibili (aziende, abitazioni, etc) da cui il cantiere dista poche centinaia di metri”;

– della delibera del Consiglio Comunale di Marrubiu del 26.4.2012 che esprime totale contrarietà al Progetto Eleonora;

– della delibera del Consiglio Comunale di Arborea del 8.5.2012 che esprime totale contrarietà al Progetto Eleonora;

– della delibera del Consiglio Comunale di San Nicolò d’Arcidano del 11.6.2012 che esprime totale contrarietà al Progetto Eleonora;

RITENUTE VALIDE

le preoccupazioni espresse dalla popolazione e dall’opinione pubblica – supportate sul piano scientifico da medici, veterinari, esperti del settore della conservazione della biodiversità e del biorisanamento ambientale – sui rischi che l’attività di trivellazione potrebbe arrecare al sistema ambientale ed economico del territorio, nonché le posizioni contrarie già espresse dalle diverse amministrazioni locali interessate;

SI PROPONE IL SEGUENTE ORDINE DEL GIORNO

con il quale la Commissione IMPEGNA il Consiglio Provinciale e la Giunta Provinciale:

– ad esprimere la totale contrarietà al Progetto Eleonora e alla perforazione del pozzo esplorativo nel territorio di Arborea, visto l’elevato rischio che questa attività potrebbe far ricadere sull’ambiente, l’economia e gli abitanti del territorio;

– ad esprimere la totale contrarietà a qualsiasi intervento di trivellazione nel territorio di Arborea ma anche nell’intero territorio della Provincia di Oristano, presente e futuro, in quanto in aperto contrasto con lo spirito che deve guidare il rispetto dell’ambiente e garantire lo sviluppo e l’occupazione;

– ad inviare copia della presente delibera a tutti i Comuni della Provincia, all’Assessorato Regionale alla Difesa dell’Ambiente, all’Assessorato Regionale all’Industria e al Servizio Attività Estrattive, al Presidente della Giunta Regionale, al Servizio SAVI, alla società Saras s.p.a.

APPROVATA ALL’UNANIMITA’ IN CONSIGLIO PROVINCIALE UN ORDINE DEL GIORNO PRESENTATO DALLA COMMISSIONE AMBIENTE SULLE CRITICITA’ DEL “PROGETTO ELEONORA”ultima modifica: 2012-07-19T22:06:00+02:00da frafederico
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