RICHIESTA DI CHIARIMENTI IN MERITO AL POSSIBILE IMPIEGO DI INTERVENTI DI LOTTA BIOLOGICA CONTRO LA FEBBRE DEL NILO

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Alla c.a.

del Presidente del Consiglio Provinciale

del Presidente della Giunta Provinciale

dell’Assessore Provinciale all’Ambiente

 

              INTERPELLANZA CONSILIARE URGENTE

ai sensi dell’art. 52 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Provinciale.

OGGETTO:  RICHIESTA DI CHIARIMENTI IN MERITO AL POSSIBILE IMPIEGO DI INTERVENTI DI LOTTA BIOLOGICA CONTRO LA FEBBRE DEL NILO.

Richiedenti: intero gruppo consiliare del Partito Democratico – Consiglieri: Tendas Mario, Ghisu Battistino,  Scema Roberto, Buttu Giangavino, Federico Francesco.

Premesso che il problema della febbre del Nilo, per le caratteristiche ambientali della nostra provincia (dove insistono oltre il 65% delle zone umide della Sardegna) rappresenta ancora oggi una emergenza che, purtroppo, continua ad interessare e coinvolgere  il nostro territorio provinciale come dimostrano il  recente ricovero nel reparto di rianimazione del Santissma Trinità di Cagliari a carico di due pensionati residenti rispettivamente a Narbolia ed a Nurachi;

Tenuto conto che  la febbre del Nilo è una grave malattia causata delle zanzare che veicolano e trasmettono il virus responsabile della malattia;  

Considerato che oltre ad i sistemi tradizionali,  la lotta alla zanzara può essere contrastata e combattuta con risultati positivi e duraturi anche attraverso nuovi e moderni modelli di  prevenzione, che si imperniano su  sistemi  di lotta biologica nei confronti della zanzara;

Considerato che in altre realtà nazionali sono stati condotti attività di lotta biologica, mediante l’impiego di specie biologiche antagoniste,che hanno sortito esiti più che positivi ( si veda Emilia Romagna);

Considerato che, tra gli insetti esiste una specie denominato fasciatus che si nutre principalmente di piccoli invertebrati, fra cui le larve di zanzara;

Constatato che  la disseminazione di questo Ciprinodontide nelle aree di diffusione di questi insetti può essere potenzialmente un mezzo ideale per il loro controllo;

Preso atto che , questa amministrazione provinciale è stata interessata a collaborare ad un progetto sperimentale per il contenimento biologico di larve di zanzara;

Constatato che  anche in un’altra realtà isolana questo progetto sperimentale e di ricerca è stato accolto positivamente ed è stato sottoscritto un protocollo di intesa già da diverso tempo;

Considerato, inoltre che con la delibera della Giunta Regionale n. 27/29 del 19 giugno 2012 l’amministrazione provinciale ha beneficiato di un contributo pari a 1.754.767,02  per attività di disinfestazione;

INTERPELLANO  L’ASSESSORE PROVINCIALE ALL’AMBIENTE

 per sapere:

– come mai detto progetto sperimentale non è stato attivato anche nella nostra provincia;

– se esiste questa possibilità si chiede di sapere come e quando verrà attuato questo intervento;

– si chiede infine di sapere quali altri interventi sono stati pianificati per combattere i rischi di questa pericolosa malattia.

I consiglieri provinciali del Partito Democratico:

Mario Tendas, Ghisu Battistino, Roberto Scema, Giangavino Buttu, Francesco Federico

RICHIESTA DI CHIARIMENTI IN MERITO AL POSSIBILE IMPIEGO DI INTERVENTI DI LOTTA BIOLOGICA CONTRO LA FEBBRE DEL NILOultima modifica: 2012-09-19T10:00:00+02:00da frafederico
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