INTERROGAZIONE SULL’USO DI DISERBANTI NEL CENTRO ABITATO DI SAN VERO MILIS

svmilis.jpgAlla cortese attenzione

del Presidente del Consiglio Provinciale

del Presidente della Giunta Provinciale

dell’Assessore Provinciale ai Lavori Pubblici

dell’Assessore Provinciale all’Ambiente

Interrogazione urgente ai sensi dell’art. 52 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Provinciale

I sottoscritti,  in qualità di consiglieri provinciali del Partito Democratico Mario Tendas, Battista Ghisu, Roberto Scema, Francesco Federico e Gian Gavino Buttu  ai sensi dell’art. 52 del regolamento sul funzionamento del Consiglio Provinciale, propongono la seguente interrogazione urgente:

tenuto conto che, ancora una volta, alcune strade provinciali, ed in particolare in quelle che immettono nel centro abitato di San Vero Milis, sono state trattate con l’utilizzo di diserbanti e che, peraltro, detti trattamenti, in alcuni tratti, hanno interessato le proprietà private andando a sconfinare ed interessare campi adibiti al pascolo;

considerato che da diversi anni, nonostante gli appelli giunti dall’assemblea provinciale a seguito di interpellanze, interrogazioni e/o mozioni,  l’utilizzo dei diserbanti continua ad essere una costante con effetti deleteri sul paesaggio deturpato dal rinseccchimento irreale della vegetazione colorando di giallo le pertinenze stradali colore che nulla  ha che vedere col verde rigoglioso delle nostre campagne che attendono la primavera, il tutto in nome dia una semplificazione e riduzione dei costi di decespugliamento e sfalcio delle erbe;

appurato che il diserbante “Cheminova Glyfos Ultra”, utilizzato dall’amministrazione provinciale,  è un diserbante sistemico di post-emergenze ad azione fogliare-erbicida a base di “Glifosate” secondo il sito della società www.cheminova.it e che secondo quanto si apprende da fonti giornalistiche (Articolo di Antonella Loi, fonte: Http://notizie.tiscali.it/articoli/cronaca ..) tale sostanza non sarebbe delle più innocue e che esistono numerosi  dubbi circa la biodegradabilità e la capacità di non lasciare residui tossici dopo la sua applicazione;

considerato che l’impiego dei diserbanti a nostro avviso, comporta un danno per l’ambiente in quanto c’è il rischio che il presidio impiegato  vada a mischiarsi con le acque piovane che defluiscono dall’asfalto verso le cunette e attraverso queste potrebbero arrivare a contatto col le falde acquifere.

Tesi questa sostenuta anche dal Prof. Fabio Taffetani, Ordinario di Botanica presso l’Università delle Marche il quale sostiene che il Glifosate “è altamente vietato nei pressi di corsi d’acqua e delle zone umide a causa della sua accertata tossicità, anche a basse concentrazioni, sugli organismi acquatici”. Tant’è che, al riguardo hanno lanciato un accorato appello alla Provincia di Ancona a desistere sull’utilizzo di questi diserbanti;

considerato che nei giorni che intercorrono tra l’irrorazione del diserbante, che viene assorbito dall’apparato fogliare per arrivare alle radici provocando il rinsecchimento, e la sua degradazione è altamente probabile che la flora selvatica, gli animali tenuti allo stato brado oppure gli animali selvatici che brucano l’erba entrino in contatto con queste sostanze e che anche insetti di varia natura e principalmente le api, possano entrare in contatto con queste sostanze con forti ripercussioni sugli equilibri biologici delle zone interessate. Cosi come non è raro vedere persone raccogliere asparagi o altre erbe a bordo strada, pratica sicuramente da evitare per via degli scarichi inquinanti, ma che sicuramente la contaminazione delle pertinenze stradali con diserbanti contribuiscono ad aumentare il rischio per la salute;

accertato che l’utilizzo di diserbanti prevede specifiche modalità di esecuzione sia per la sicurezza degli operatori sia per le aree soggette a trattamento (per evitare qualunque tipo di contaminazione delle persone o degli animali che transitano in quelle aree che andavano opportunamente delimitate e segnalate);

preso atto che esiste un Regolamento Provinciale per l’uso dei diserbanti composto da sette articoli e che all’art 3  recita che “l’eventuale impiego di diserbanti e disseccanti prevede sempre e comunque la piena  osservanza di idonee misure a tutela dell’ambiente, della salute pubblica e della sicurezza sul lavoro”;

Tenuto conto che sempre detto regolamento  all’art 4  recita “l‘utilizzo dei diserbanti lungo i margini delle strade è previsto solo in casi eccezionali, ovvero quando non è possibile procedere al taglio delle erbe con l’impiego di mezzi meccanici (esempio in corrispondenza dei guardrail, di scarpate, zone scoscese ed impervie etc);

considerato che il trattamento effettuato sulle strade provinciali esula da quanto stabilito dal Regolamento e principalmente da quanto disposto dall’art. 4;

considerato che la salvaguardia dell’ambiente e la tutela delle biodiversità può essere assicurata solo con uno sviluppo sostenibile fatto di buone prassi e di applicazione rigorosa delle norme di rispetto e di salvaguardia ambientale e che se la Provincia di Oristano,  vuole distinguersi nel panorama isolano anche per la sua forte valenza economica in tema di agricoltura di qualità, di conservazione degli habitat delle zone umide e costiere, di specificità delle aree montane e collinari dei nostri paesi dell’interno deve assolutamente vietare l’uso di composti chimici sulla viabilità provinciale dando un segnale forte agli Enti che gestiscono strade e beni pubblici e a tutte quelle Amministrazioni Comunali che utilizzano diserbanti per risparmiare in termini di costi del personale e di bilancio e sforzandosi a utilizzare le attrezzature meccaniche quali trattori, decespugliatori, trincie, motofalciatrici etc);

per quanto sopra segnalato

interrogano l’Assessore ai Lavori Pubblici (con delega alla viabilità provinciale) e l’Assessore alla Difesa dell’Ambiente per conoscere

– chi abbia effettuato il trattamento con l’utilizzo di diserbanti lungo le strade provinciali che immettono al centro abitato di San Vero Milis;

– quali sono stati i motivi che hanno condotto ad operazioni di quel tipo in palese violazione del Regolamento approvato dal Consiglio Provinciale;

– se altri trattamenti sono in corso o se si intende procedere con operazioni di diserbo nonostante le gare d’appalto e le risorse impiegate per servizio di sfalciatura delle pertinenze stradali della viabilità provinciale;

– ed infine se non si ritiene,di dover una volta per tutte rispettare i dettati regolamenti anche in considerazione del fatto che,  spesso,  il nostro Ente si fregia,  a parole, del titolo di Provincia Verde e  Provincia sostenibile  ma poi, nei fatti, non è adeguatamente  rispettosa dell’ambiente naturale che ci circonda.

Mario Tendas, Battista Ghisu, Roberto Scema, Francesco Federico, Giangavino Buttu

INTERROGAZIONE SULL’USO DI DISERBANTI NEL CENTRO ABITATO DI SAN VERO MILISultima modifica: 2013-01-16T10:00:00+01:00da frafederico
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