LA NUOVA SARDEGNA: “TRUFFA AGGRAVATA, IL COMUNE PREPARA LA DENUNCIA ALLA BNL”

lanuovasardegna.jpgDalla Nuova Sardegna del 11/03/2013

Prodotti finanziari, la consulenza dà ragione all’ente e la banca non ha risposto alla proposta di transazione

ORISTANO. Manca solo una cosa: scegliere lo studio legale giusto. Fatto questo passo la strada sembra segnata e porta diritto all’aula del tribunale. Due settimane fa, dopo aver ricevuto risposta dallo studio di consulenza a cui si era rivolto, il Comune ha inviato una lettera alla Bnl per capire se ci fosse la possibilità di fare una transazione e chiudere con una firma e una stretta di mano la questione dei titoli derivati venduti dalla banca all’amministrazione ormai una decina di anni fa.
La risposta non c’è e la vicenda si chiuderà con morti e feriti e non con firme e strette di mano. Il segretario generale del Comune, Luigi Mele, sta ora studiando bene le carte dello studio di consulenza per valutare poi a quale studio legale affidare l’incarico. Difficilmente sarà chiamato in causa qualche avvocato oristanese perché a sbrogliare l’intricata matassa dei titoli derivati sinora ci hanno pensato, per altre amministrazioni che avevano stipulato contratti simili con istituti di credito (tra queste c’è anche Alghero), solo studi legali della penisola. Ad ogni modo, il discorso non cambia di una virgola. Con la perizia in mano, sui cui contenuti viene mantenuto un inespugnabile silenzio, il Comune non aspetterà oltre, anche perché questo è proprio un classico caso in cui il tempo è denaro.
Al momento, l’amministrazione è quasi in pareggio, ma per bene che vada dal 2015 certamente dovrà iniziare a versare cifre alla banca perché questo prevedono le clausole del contratto dal quale si prova a fuggire. La scappatoia, unica rimasta, è quella del tribunale. All’affidamento dell’incarico legale si deciderà anche che tipo di azione intraprendere e cioè se basterà una semplice causa civile oppure se si andrà giù pesante con una denuncia penale per truffa aggravata. In questo campo i precedenti non mancano perché, dopo un primo periodo di incertezza, numerose amministrazioni hanno denunciato le banche e i loro contratti che inevitabilmente si mangiano i soldi delle amministrazioni pubbliche. Anche Oristano si troverà a pagare oneri finanziari altissimi sin dai prossimi anni, per cui la situazione è stata presa di petto sin dal momento dell’insediamento della nuova giunta. In precedenza, le altre giunte avevano chiesto consulenze nelle quali erano state descritte le caratteristiche del prodotto finanziario, ma non ci si era inoltrati nel terreno minato dei rischi di danni erariali ai quali si sarebbe andati incontro.
La nuova perizia ha invece indicato chiaramente quali siano i pericoli e in quali clausole del contratto si celino le trappole. Certamente ci sono commissioni implicite illegittime, ma di più dal Comune non si riesce a strappare, anche perché «La politica non deve entrare in discorsi legali – spiega l’assessore al Bilancio, Giuseppina Uda –. Stiamo agendo nell’interesse dell’ente e dei cittadini e ho spiegato ai capigruppo di maggioranza e opposizione che evitassero azioni politiche che potessero, in qualche modo, dare un vantaggio alla controparte».
di Enrico Carta

 

scandaloderiv.jpg

Una vicenda molto delicata e per molti versi estremamente rischiosa, quella dei derivati sottoscritti dal Comune di Oristano, che assieme al gruppo del PD portai all’attenzione del Consiglio Comunale già nel 2008 per poi seguirla con estrema attenzione per tutto il mio mandato, fin quando non venni eletto in Provincia e decisi di dimettermi dal Comune.
Finalmente dopo 5 anni il Comune con la nuova Giunta Tendas assume una posizione chiara per giungere alla soluzione di questa intricatissima questione.

Ripercorriamo i vari passaggi della nostra azione in consiglio comunale atta ad evidenziare e porre rimedio agli elevati rischi finanziari che potevano derivare per il Comune di Oristano dalla “operazione derivati”:

12 maggio 2008: Richiesta urgente di copia degli atti dell’Amministrazione riguardanti operazioni di Interest Rate Swap;

22 maggio 2008: Interpellanza sulle operazioni di Interest Rate Swap sottoscritte dal Comune di Oristano;

31 maggio 2008: Analisi del Sole 24 Ore sull’operazione in derivati del Comune di Oristano;

05 giugno 2008: Mozione urgente sulle operazioni di Interest Rate Swap sottoscritte dal Comune di Oristano;

20 aprile 2009: Interpellanza sullo stato di attuazione della Mozione sulle operazioni in derivati sottoscritte dall’Ente presentata dal gruppo consiliare del PD nel giugno 2008 e approvata dal Consiglio Comunale di Oristano.

LA NUOVA SARDEGNA: “TRUFFA AGGRAVATA, IL COMUNE PREPARA LA DENUNCIA ALLA BNL”ultima modifica: 2013-03-12T10:21:00+01:00da frafederico
Reposta per primo quest’articolo