Durante l’ultimo Consiglio Provinciale ho domandato all’Assessore ai Lavori Pubblici se esiste l’intenzione da parte della Giunta di realizzare una rotonda nel pericoloso incrocio fra la strada che collega Cabras con Torregrande e la circonvallazione della stessa cittadina lagunare che prosegue poi per le spiagge del Sinis.

Questa la sintesi della mia domanda

La domanda è rivolta all’Assessore ai Lavori Pubblici Gianni Pia,
eravamo all’inizio del mandato consiliare quando all’attenzione del Consiglio arrivò una mozione, assolutamente interessante, che analizzava quello che era uno stato di pericolo presente soprattutto durante la stagione estiva nell’incrocio della strada che collega Cabras – Torregrande con la circonvallazione di Cabras.
Si parlava e si proponeva, e veniva approvata all’unanimità, la realizzazione di una rotonda; a luglio e ad agosto quell’incrocio è completamente intasato.
Vorrei capire, siccome la proposta venne approvata all’unanimità dal Consiglio Provinciale nel 2010 e da allora poi non se ne parlò più, se c’è effettivamente l’intenzione da parte della Giunta di realizzare questa importante opera.

Questa la risposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici Gianni Pia

Grazie, Consigliere Federico.
Non solo c’è l’intenzione, c’è una precisa volontà che si è anche concretizzata in una serie di passaggi. Disponiamo di un progetto praticamente quasi definitivo, l’importo è attorno ai tre milioni di euro; non sono somme agevolmente…
Non è soltanto la rotonda, c’è anche la messa a livello di due ponti, perché lì c’è un problema di quote, e allora stiamo parlando della stessa cosa, cioè l’incrocio sulla strada provinciale 1 con l’ingresso verso Torregrande, e la prosecuzione per la circonvallazione di Cabras, che poi si ricollega sul casello attorno alla rotonda, o dentro la rotonda, così come viene chiamato.
È un importo consistente, abbiamo anche interloquito con l’Assessorato ai lavori pubblici nella figura dell’Assessore; abbiamo raccolto anche le sollecitazioni del Comune di Cabras, più volte anche l’Assessore si è recato sul posto.
Pur tuttavia, per realizzare quell’intervento occorre non fare un intervento tampone, come quello che sostanzialmente si era immaginato di realizzare con i € 20.000 provenienti e allocati nelle risorse di bilancio per fare anche con il new jersey una rotonda di gomma che avrebbe soddisfatto, secondo qualcuno, l’esigenza ma secondo, invece, il parere dei tecnici avrebbe ulteriormente incasinato la situazione.
E allora, siamo andati in Regione, abbiamo interloquito, era presente anche il Presidente; pur tuttavia, la mancanza di risorse nella disponibilità dell’Assessore, alla fine il nocciolo era questo: vediamo cosa tutto vi abbiamo finanziato, se riusciamo a limare qualcosa finanziamo quello; così mi sembra che ci saremo riusciti anche noi.
Allora, nella ipotesi invece molto più concreta, ecco perché è doppiamente importante la statale 292 e l’adeguamento verso la 131, perché interloquendo con gli uffici potremo scontare il passaggio che una parte di quelle risorse, che potrebbero non essere più necessarie sulla statale 292, trattandosi della stessa direttrice di miglioramento verso l’asse Oristano – Bosa – Alghero, potrebbero essere recuperate una parte di risorse e, quindi, a richiesta riprogrammandole per poter ottenere quell’intervento.
Appare evidente che questo potrebbe non essere sufficiente, e tant’è vero che in un ambito di contrattazione che riguarda anche i finanziamenti che sono stati concessi a valere su annualità adesso 2009/2010, che sicuramente dovremo decidere di impegnare subito, potremo chiedere alla Regione la trasposizione di quelle risorse che non ci sono, invece, sufficienti per realizzare l’asse di circonvallazione della Nurachi – Riola.
Nurachi – Riola sulla 292, una volta realizzata questa rotonda, c’è il Comune di Riola che ha qualche riserva, il Comune di Nurachi un po’ meno, ma potrebbero costituire una sorta di salvadanaio per poter incrementare le risorse provenienti dal ribasso d’asta della 131 – Rimedio per poter realizzare quell’intervento, rispetto a una esigenza molto sentita, ma alla quale per poter dare soluzione occorre trovare una quantità di risorse che, sicuramente, non sono rinvenibili solo ed esclusivamente con i € 200.000 che si erano ipotizzati per realizzare la rotonda.
Ripeto, l’ufficio ha fatto una progettazione, bisogna abbassare una serie di livelli della viabilità per metterla in sicurezza, perché c’è un piano inclinato da Torregrande verso Cabras, bisogna abbassare un ponte che, tra l’altro, bisogna rifare perché è troppo stretto e, quindi, va demolito e rifatto, è quello sulla destra in prosecuzione.
Necessariamente, quindi, c’è un intervento consistente, che sicuramente potrà essere anche ridimensionato in termini economici, ma non più di tanto perché, chiaramente, se vogliamo dare sicurezza e, soprattutto, un cappello di entrata a Torregrande, che rappresenta il polmone turistico a cui lei faceva riferimento, occorre trovare adeguate risorse.
Ecco, il nostro impegno è in tal senso, non ce lo siamo dimenticati; speriamo di realizzare queste economie in maniera che la Regione, poi successivamente, ci possa autorizzare sullo stesso asse, perché ci deve essere una ragione giuridica di continuità, altrimenti ci potrebbe dire anche di no.