IL CURIOSO CASO DELLA PALESTRA POLIVALENTE DOVE E’ MEGLIO NON USARE I PALLONI

Pallone-Vietato.jpgNella nuova palestra dell’Istituto superiore Don Deodato Meloni di Nuraxinieddu, costata alla Provincia 923.000.000 euro e presentata come impianto polivalente per la pallavolo, la pallacanestro e il calcio a 5 sono sconsigliate le attività che richiedono l’uso del pallone.

Sembra uno scherzo invece, purtroppo, è la realtà. Infatti nel dicembre 2012 dopo appena 5 mesi dalla sua apertura veniva danneggiata (forse a causa di un colpo di pallone?) una griglia di condizionamento della struttura che portava l’Amministrazione Provinciale a richiedere l’interruzione delle attività “con palle” (come letteralmente si legge nella nota inviata all’Istituto Professionale).

E’ forse la cosa più paradossale che è emersa dal mio approfondimento sulle carenze evidenziate dalle associazioni sportive che hanno avuto modo di utilizzare per qualche mese la nuova struttura polivalente e che ci ha portato a presentare una interpellanza all’attenzione della Giunta Provinciale.

Qui di seguito la sintesi della mia illustrazione al documento e della replica alla risposta resaci dal Presidente della Giunta a nome dell’Assessore allo Sport nel Consiglio Provinciale dello scorso 21 giugno. 

La sintesi della mia illustrazione:
L’11 luglio 2012 venivano consegnate le palestre al Galileo Contini e al Don Deodato Meloni di Nuraxinieddu.
Tutte e due le palestre hanno avuto un costo, per la loro realizzazione, di poco più di € 900.000; € 930.000 la Contini, € 923.000 la palestra di Nuraxinieddu.
La palestra di Nuraxinieddu del Meloni veniva presentata come una struttura polivalente; per l’attività di pallavolo, pallacanestro e calcio a cinque.
Presenta delle tribune capaci di accogliere trecento persone; la pavimentazione in parquet, particolare se prendiamo in considerazione tutte le altre strutture presenti nel nostro territorio.
Partendo dal principio, che stiamo cercando di evidenziare anche in Commissione sport (con l’elaborazione del nuovo regolamento sull’utilizzo degli impianti sportivi provinciali), che tutto ciò che viene realizzato con i soldi pubblici, tutte le palestre che vengono fatte con i soldi pubblici devono, vista anche l’entità delle risorse che vengono utilizzate, essere destinate all’utilizzo da parte di tutta la comunità e, quindi, dalle associazioni sportive e, di conseguenza, siano idonee a questo utilizzo.
In seguito anche a quanto è emerso sulla stampa, dove qualche mese fa, a aprile, emergeva una situazione poco chiara, dei problemi all’interno la struttura del Meloni, che non garantivano il giusto utilizzo della struttura polivalente, anche per carenza dell’impianto antincendio, per l’impossibilità di utilizzare la struttura con pubblico non superiore alle cento persone.
Anche in seguito a ciò abbiamo ritenuto di dover presentare all’attenzione della Giunta questa interpellanza.
Devo anche dire che a novembre del 2012 le società che utilizzavano la palestra lamentavano, anche con nota scritta, altre problematiche, come quella del cattivo funzionamento dell’impianto per la produzione dell’acqua calda.
L’insieme di tutte queste carenze ci ha portato a chiedere dei chiarimenti alla Giunta.

La risposta del Presidente delle Giunta:
In occasione della penultima riunione di Consiglio, quando è stata rinviata l’interpellanza attualmente in discussione, io ho detto che avrei risposto nella riunione successiva agli interpellanti.
Essendo, però, pervenuta una risposta scritta da parte dell’Assessore, per rispetto nei suoi confronti, e anche diciamo per esorcizzare questa sua, speriamo momentanea, assenza, voglio dare lettura della risposta che l’Assessore ha inviato e che, tra parentesi, è stata inviata al firmatario Francesco Federico, al Presidente del Consiglio Provinciale e ai componenti la Commissione.
“Considerati i motivi di salute che non mi permettono, da alcune settimane, di poter prendere parte all’attività consiliare, ma vista la stretta attualità dell’argomento posto nell’interpellanza, mi pare doveroso anticipare, anche per iscritto, la risposta alla suddetta.
Anticipo anche che durante la stessa riunione intendo far partecipare il Dirigente del settore edilizia scolastica, Enzo Sanna, al fine di una informativa tecnica più completa e esauriente”.
Devo dire che l’ingegner Sanna era presente la volta scorsa quando, in teoria, si doveva discutere la cosa, oggi credo che sia in ferie oggi.
“In merito alla interpellanza dal gruppo consiliare PD, primo firmatario Francesco Federico, sulle condizioni della nuova palestra dell’Istituto di istruzione superiore Don Deodato Meloni di Nuraxinieddu, il sottoscritto Serafino Corrias, in qualità di Assessore Provinciale con delega all’edilizia scolastica formula la presente risposta.
Dopo l’ultimazione dei lavori la palestra dell’Istituto professionale Don Deodato Meloni è stata consegnata alla scuola nel luglio dello scorso anno, previa certificazione del CONI di cui si è in possesso.
Si tratta di un impianto sportivo polivalente, il cui corpo principale per la palestra ha le seguenti dimensioni, metri 26 x 38,70 circa e altezza utile interna metri 7, che soddisfa ampiamente le esigenze della stessa scuola ed è stata assegnata, alla pari di tutte le strutture sportive degli istituti superiori presenti nel territorio provinciale, alle singole associazioni sportive dilettantistiche che ne hanno fatto richiesta.
Le assegnazioni sono avvenute in modo capillare, venendo incontro alle esigenze di decine di società sportive e centinaia di atleti.
L’istruttoria per l’assegnazione, sulla base del relativo Regolamento Provinciale, è curata dal Dirigente del settore promozione del territorio, che si occupa di pubblica istruzione e dal Dirigente del settore edilizia scolastica, che si cura gli aspetti tecnici.
I componenti della Commissione allo sport, insieme la parte tecnica, hanno rielaborato il Regolamento Provinciale per l’assegnazione delle palestre e delle strutture sportive scolastiche attualizzandolo alle esigenze pratiche.
Lo stesso Regolamento puntualizza una serie di aspetti che lo rende più efficace e funzionale, superando di fatto alcuni limiti dell’attuale versione.
In tempi rapidi sarà portato all’attenzione del Consiglio Provinciale per la sua approvazione.
In generale, la fruizione per usi extrascolastici, soddisfa pienamente gli utilizzatori delle diverse discipline sportive, e in nessuno degli altri impianti presenti all’interno delle scuole superiori della Provincia si sono riscontrate difficoltà di natura tecnica, e di questo l’Ente ne deve andare orgoglioso.
Relativamente alla palestra dell’Istituto professionale Don Deodato Meloni, le cui dimensioni e la qualità della pavimentazione non sarebbero idonee per la pratica delle discipline sportive, si chiarisce quanto segue.
La palestra è stato oggetto di sopralluogo da parte del settore edilizia della Provincia con il Dirigente, ingegner Enzo Sanna, congiuntamente con il tecnico che, in caso di richiesta di omologazione per l’attività di pallacanestro, rilascerebbe il relativo certificato.
Il tecnico intervenuto ha competenza per l’omologazione dei campi della zona centro meridionale della Sardegna; quindi, non è l’ultimo arrivato.
Ha testato il parquet con una serie di rimbalzi, ha preso visione dei documenti di certificazione rilasciati dal produttore del sistema parquet, materassino di poliuretano, elementi di congiunzione e di fissaggio, elementi in legno, e si è accertato degli spazi liberi tra il campo e i muri perimetrali, e ha dichiarato di non aver riscontrato alcun elemento negativo alla immediata omologazione sino alla categoria B2 maschile.
È bene precisare che per dimensioni e materiali utilizzati il campo potrebbe ospitare anche partite di categoria superiore, ma in questo caso mancherebbe del numero minimo di spettatori previsto dalla normativa.
Riguardo, invece, alla omologazione non può essere richiesta dalla Provincia, non essendo una società sportiva.
Alla luce di quanto sopra, appare evidente che la struttura è omologabile e il costo della pratica, a cura della società sportiva interessata, ammonta a circa € 120.
In virtù di quanto detto è evidente, dunque, che la palestra può essere usata per la pallacanestro; mentre per la pallavolo è richiesta, in base alle nuove norme, una altezza di 8 metri.
Purtroppo, quando la palestra è stata progettata, finanziata e appaltata, e costruita, l’altezza era 7 metri; successivamente è stata elevata a 8, ma ancora le strutture non sono dotate di martinetti idraulici per il sollevamento del tetto e, quindi, noi ce l’abbiamo a 7 e a 7 ce la dobbiamo tenere, visto che era già stata realizzata.
La struttura non possiede questo requisito, sconta il fatto di essere stata progettata nell’anno 2003, quando ancora questa regola non esisteva.
Per il calcio al cinque, invece, sono convinto che con un maggior dialogo e comprensione la palestra potrà essere usata dal prossimo campionato, viste anche alcune spese che sono state già affrontate da una società di calcio a cinque assegnataria dell’impianto.
Rimanendo in attesa di conoscere la vostra risposta in aula la presente, colgo l’occasione per porgere cordiali saluti”.
Io mi auguro che la risposta all’interpellanza sia esaustiva, nel caso questo non dovesse essere, comunicheremo all’Assessore gli eventuali rilievi, le eventuali note alla sua risposta, in maniera che possa esserci un ulteriore perfezionamento della stessa.
Grazie.

La sintesi della mia replica:
Il caso della palestra del Meloni di Nuraxinieddu può apparire una cosa di poco conto, invece, ritengo che sia particolarmente significativa per porre l’attenzione su diversi aspetti. Evidenzia quanto stia diventando difficile, riuscire a fare attività sportiva, magari agonistica, con la partecipazione a campionati federali.
È possibile che una struttura nuova, come quella del Meloni, che viene presentata dall’Amministrazione stessa come campo polivalente omologato per pallacanestro, pallavolo e calcio a cinque al momento della consegna, poi in realtà così non risulti essere?
Po c’è il fatto che le tribune non sono praticabili per trecento persone; il fatto, come abbiamo detto prima, che l’impianto dell’acqua calda per tanto tempo ha funzionare male creando problematico l’utilizzo degli spogliatoi sopratutto gli atleti che arrivavano da fuori.
Poi, c’è il grande paradosso: il Dirigente Sanna, il 27 dicembre, invia una nota al dirigente del Meloni e dice: “siccome si è riscontrato il danneggiamento di una griglia del condizionamento della palestra, si ritiene che devono essere interrotte tutte le attività sportive con il pallone”.
È assurdo che in una struttura che viene presentata come adatta all’attività polisportiva, e dove si è speso un milione di euro, omologata, di tre sport che hanno come fondamentale l’utilizzo del pallone, si ritienga non utilizzabile per sport con pallone.
È anche paradossale che in una palestra concepita per queste attività sportive ci siano parti talmente delicate che si rompono con un colpo di pallone.
Per me queste sono delle cose che io non riesco veramente a concepire, a capire e ad accettare.
La Provincia presentava l’impianto come impianto polivalente, poi si viene a scoprire che non è utilizzabile per la pallavolo, perché? Perché, come dice lei, non si può sollevare il tetto, quindi, le altezze non sono idonee per l’attività agonistica della pallavolo.
C’è un comportamento che, secondo me, non ha una logica; si presenta un campo polivalente, che polivalente non è.
I canestri della palestra non sono neanche retrattili sulle pareti, ma sono appoggiati a terra.
Come si può pensare che si possa presentare una struttura così nuova come struttura polivalente, quando ci sono tutte queste carenze.
È per questo questa è una situazione molto, molto significativa per far riflettere su quelle che sono le difficoltà di chi vuole fare attività sportiva e, in particolare, su come vengono realizzate delle strutture, realizzate con l’utilizzo di tante risorse pubbliche.
Perciò, per questi motivi la situazione che si è creata e di conseguenza la risposta non mi può soddisfare.

IL CURIOSO CASO DELLA PALESTRA POLIVALENTE DOVE E’ MEGLIO NON USARE I PALLONIultima modifica: 2013-06-30T09:00:00+02:00da frafederico
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