INTERROGAZIONE SULLA DISPARITA’ DI TRATTAMENTO TRA CITTADINI RESIDENTI E NON RESIDENTI NEL COMUNE DI CABRAS RIGUARDO LA DISCIPLINA SULLA PRATICA DELLA PESCA SPORTIVA ALL’INTERNO DELL’AREA MARINA PROTETTA “PENISOLA DEL SINIS – ISOLA DI MAL DI VENTRE”

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L’ente gestore di un’area di tutela ambientale istituita direttamente dal Ministero dell’Ambiente (e quindi dallo Stato) può regolamentare l’accesso dei cittadini alle attività consentite all’interno di quell’area sulla base del solo criterio di residenza?
Purtroppo è quanto sembra si stia verificando all’interno dell’Area Marina Protetta del Sinis-Mal di Ventre per quanto riguarda la pratica della pesca sportiva. Se sei di quel Comune puoi restare, altrimenti fuori dai piedi.
Si può parlare di discriminazione? Credo comunque che non sia una questione di poco conto e meriti di essere affrontata politicamente. Per questo ho ritenuto opportuno, con la seguente interrogazione, di portare l’argomento all’attenzione del Consiglio Provinciale e del Presidente della Giunta  affinchè, anche se non di diretta competenza dell’Ente, ci si attivi per una azione politica tesa a superare tale differenza nel trattamento tra cittadini residenti e non residenti in un dato Comune.

Alla cortese attenzione
del Presidente del Consiglio Provinciale
del Presidente della Giunta Provinciale

Il sottoscritto consigliere provinciale Francesco Federico pone all’attenzione del Presidente della Giunta la seguente

Interrogazione sulla disparità di trattamento tra cittadini residenti e non residenti nel Comune di Cabras riguardo la disciplina sulla pratica della pesca sportiva all’interno dell’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre”.

Considerato

che gran parte delle coste della parte meridionale della penisola del Sinis, assieme ad un importante tratto di mare prospiciente ad esse, rientrano nel perimetro dell’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre”;

che  il Regolamento dell’Area Marina, tra le attività consentite nelle diverse zone disciplina anche la pratica della pesca sportiva, intendendola come “attività di pesca esercitata a scopo ricreativo”;

che per la pratica della pesca sportiva il Regolamento prevede:

nella zona C di riserva parziale, essa venga consentita ai residenti nel Comune di Cabras, mentre i non residenti debbano ottenere l’autorizzazione del soggetto gestore;

nella zona B di riserva generale, la pesca sportiva venga invece consentita, con autorizzazione, ai soli residenti nel Comune di Cabras.

Che tali distinzioni nella regolamentazione dell’attività della pesca sportiva, soprattutto per quanto concerne la zona B, stanno creando di fatto una discriminazione tra cittadini data da un trattamento diverso basato sul solo criterio della residenza a tutto danno dei non residenti nel Comune di Cabras.

Tutto ciò premesso si

interpella il Presidente della Giunta

per sapere se l’Amministrazione Provinciale intenda attivare una azione di dialogo con l’Area Marina Protetta “Penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre”, ed eventualmente con il Ministero dell’Ambiente, per giungere ad una auspicata revisione nella disciplina sulla pratica della pesca sportiva nelle diverse zone dell’area marina protetta atta al superamento dell’attuale differenza di trattamento basata sul solo criterio della residenza.

Oristano, 20/05/2014

Il consigliere provinciale

Francesco Federico

INTERROGAZIONE SULLA DISPARITA’ DI TRATTAMENTO TRA CITTADINI RESIDENTI E NON RESIDENTI NEL COMUNE DI CABRAS RIGUARDO LA DISCIPLINA SULLA PRATICA DELLA PESCA SPORTIVA ALL’INTERNO DELL’AREA MARINA PROTETTA “PENISOLA DEL SINIS – ISOLA DI MAL DI VENTRE”ultima modifica: 2014-05-20T00:13:38+02:00da frafederico
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