PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE IN PROVINCIA DEL PD UNA INTERROGAZIONE URGENTE SUI RITARDI NELLA DISINFESTAZIONE E NELLE AZIONI DI PREVENZIONE E LOTTA CONTRO IL VIRUS DELLA FEBBRE DEL NILO E MANCATA ASSUNZIONE DEI DISINFESTATORI DALLE GRADUTATORIE CSL

zanzara.PNGI sottoscritti,  in qualità di consiglieri provinciali del Partito Democratico Battista Ghisu, Mario Tendas, Roberto Scema, Francesco Federico e Gian Gavino Buttu  ai sensi dell’art. 49 del  regolamento sul funzionamento del Consiglio Provinciale, propongono la seguente interrogazione urgente su:

“Ritardi nella disinfestazione e nelle azioni di  prevenzione e lotta contro il virus della Febbre del Nilo e mancata assunzione dei disinfestatori dalle legittime graduatorie del CSL”.

premesso che i pesanti ritardi sulla disinfestazione stanno preoccupando non poco gli amministratori e i cittadini per un servizio ridotto a metà perché la Provincia, non avendo assunto i disinfestatori, non sarebbe stata in grado di effettuare per tempo la lotta preventiva larvale che doveva essere avviata tra aprile e maggio  e che l’assessore provinciale all’Ambiente Emanuele Cera continua a negare facendo credere che le colpe dei ritardi siano della Regione e che il servizio disinfestazione funzioni. Che la Provincia è in notevole e preoccupante ritardo sia nella lotta di prevenzione sia nella lotta attiva contro la diffusione delle zanzare, principali vettori del virus della febbre del Nilo che lo scorso anno in Sardegna ha causato alcuni morti e 4 in Provincia di Oristano. Una situazione che non lascia tranquillo nessuno e che l’Assessore provinciale all’Ambiente dovrebbe sapere, perché se la Provincia avesse assunto i disinfestatori dal 1 maggio 2012, non ci saremo trovati in questa preoccupante situazione;

che dal 1 maggio 2012 dovevano essere assunti 20 disinfestatori dalle graduatorie CSL e a distanza di un mese e mezzo  e più, di assunzioni neanche l’ombra perché la Provincia ha deciso di accantonare le graduatorie e rivolgersi ad agenzie interinali, infischiandosene dei diritti di quei disoccupati che hanno regolarmente sostenuto una prova selettiva e che il 1 maggio aspettavano di essere chiamati a lavoro per supportare il servizio disinfestazione del Servizio Ambiente ridotto all’osso per via delle mancate assunzioni;

che tra aprile e maggio la Provincia avrebbe dovuto completare la lotta preventiva larvale per poi procedere alle operazioni di lotta alle alate. Questo non sarebbe avvenuto perché il personale è insufficiente a coprire le esigenze di tutta la Provincia e quindi l’assunzione di 20 disinfestatori  avrebbe consentito di completare le operazioni di prevenzione per evitare la diffusione e l’aumento delle zanzare, costringendo il poco personale a disposizione a fare i turni straordinari, soprattutto notturni, per la lotta alle alate, che stanno destando non poca preoccupazione nelle zone umide, nei  Comuni a rischio, in città e nelle borgate dove la sera è impossibile convivere con le punture fastidiose di questi insetti; 

preso atto che  il problema è stato sollevato l’altra sera in Consiglio Provinciale  dal capogruppo PD Mario Tendas che ha parlato a nome di tutti i capigruppo in Consiglio, preoccupati della situazione, chiedendo spiegazioni all’assessore all’Ambiente Emanuele Cera sui ritardi nella disinfestazione e che questi ritardi e le mancate assunzioni dei disinfestatori sono stati sollevati dal Consigliere PD Battista Ghisu (Primo firmatario dell’interrogazione) e ribadite in aula anche dal Consigliere PD Roberto Scema;

viste le risposte dell’Assessore Provinciale all’Ambiente che invece si è discolpato scaricando tutto sui Dirigenti che secondo lui prendono le decisioni e asserendo che i ritardi  sono anche colpa della Regione che non rimborsa la Provincia delle spese sostenute lo scorso anno;

che a nostro avviso invece l’Assessorato Regionale alla Sanità ha stanziato le risorse per fronteggiare l’emergenza e istituito una unità di crisi ad hoc mobilitando tutte le strutture regionali e provinciali per prevenire per tempo la diffusione del virus e altre malattie;

che il Dirigente del Settore Ambiente giustamente già a marzo aveva detto di provvedere a fare le assunzioni  dalle graduatorie CSL per rispettare l’Ordinanza del Presidente della Regione per prevenire la diffusione del virus della febbre  del Nilo e che tale richiesta  fatta al Dirigente del Bilancio e GRU, era in linea con quanto fatto già a Ottobre del 2011 dall’ex Dirigente GRU, che aveva assunto dalla graduatoria CSL. Che la richiesta non ha trovato risposte e indotto lo stesso Dirigente dell’Ambiente a reiterare la richiesta di assumere con urgenza  dalle graduatorie vista l’emergenza oppure di provvedere con contratti di somministrazione. Assunzioni che potevano esser fatte in deroga considerata l’emergenza regionale  a seguito dell’Ordinanza del Presidente della Regione nonostante i vincoli cui devono sottostare gli enti locali per via delle restrizioni normative e del patto di stabilità.  Nonostante tutto il Dirigente GRU ha deciso diversamente sostenendo “l’inopportunità di procedere all’assunzione di personale con le modalità proposte dal Settore Ambiente e Suolo a seguito della Sentenza n. 285/11 emessa in data 20 maggio 2011 dal Tribunale Civile di Oristano”. Cosi si legge nella delibera di Giunta n- 68 del 26 aprile 2012, votata anche dell’Assessore Cera, in cui si è deciso di non assumere più dalla graduatoria ma di ricorrere a Società esterne operanti in tutto il territorio della Sardegna vista “l’urgenza di proseguire nell’attività di intervento straordinario di lotta alle zanzare, determinata dalla presenza del virus della WND”.

Vista  la delibera di Giunta e le osservazioni del Dirigente GRU espresse nel deliberato in cui si parla  di “inopportunità” nel procedere ad assunzioni dalla graduatoria regolarmente costituita da un Ufficio Pubblico con regolari domande per l’accesso alla selezione dei disinfestatori e che in tale delibera non sono evidenziati gli ostacoli normativi o impedimenti legati al patto di stabilità;

che non si capisce come mai oggi la Giunta e l’apparato burocratico, sulla base delle valutazioni del Dirigente del GRU abbia potuto comportarsi diversamente rispetto a quanto fatto nel mese di Ottobre 2011 in cui 12 disinfestatori sono stati regolarmente assunti dalle graduatorie CSL nonostante già ci fosse la Sentenza del Giudice del Tribunale di Oristano che ha condannato la Provincia al risarcimento del danno per l’illegittimità dei contratti dei disinfestatori assunti nel 2007, nella “misura della differenza tra quanto effettivamente percepito dal lavoratore e quanto lo stesso avrebbe percepito qualora fosse stato inquadrato quale lavoratore a tempo indeterminato”;

che non si capisce come mai il Dirigente dell’Ambiente  reiterando per la seconda volta la richiesta e confermando “ il sussistere delle ragioni che richiedono l’avvio del personale a termine e la prosecuzione  dei rapporti di lavoro flessibile (co.co.co) in essere” con il ricorso all’assunzione tramite le graduatorie poi  invece il Dirigente GRU ha fatto l’esatto contrario;

ritenuto che a nostro avviso appare inspiegabile come un atto possa essere considerato “inopportuno” ma spiegate eventuali ragioni di illegittimità che dalla lettura della delibera di Giunta e dalle osservazioni del Dirigente GRU non sono chiare cosi come non sono chiari quali sono questi impedimenti normativi o di altro genere di cui ha parlato l’Assessore Emanuele Cera;

lette le dichiarazioni dell’Assessore Provinciale all’Ambiente Cera che in un comunicato ha affermato che alcuni consiglieri provinciali, nel corso del question-time (prerogativa riservata ai consiglieri dallo Statuto e dal regolamento), hanno fatto dichiarazioni non corrispondenti al vero e che in Provincia non ci sono emergenze;

appurato  invece che le emergenze ci sono e che lo stesso Assessore all’Ambiente ha ricevuto la settimana scorsa una informazione telefonica dal sottoscritto primo firmatario, che ha raccolto una segnalazione da genitori e insegnati preoccupati  su una emergenza in atto nella scuola materna di Viale Diaz a Oristano per una invasione massiccia di zanzare dove molti bambini, alcuni dei quali allergici alle punture di insetti,  sono stati punti e nonostante la tempestiva comunicazione al responsabile politico dell’assessorato preposto, a oggi nessuno ha provveduto a fare una disinfestazione straordinaria;

viste le preoccupazioni di tutti i capigruppo e le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Mauro Solinas che ha parlato di vergogna per questi incredibili ritardi nella disinfestazione;

considerato che se l’Assessore all’Ambiente Cera non riteneva giusto quanto deciso dall’apprato burocratico, a nostro avviso, avrebbe potuto votare contro e non avallare con il suo voto in Giunta quanto poi deciso e poi scaricare le colpe su altri;

ritenuto che la Giunta, dopo aver assunto un parere dell’Ufficio Legale interno, è sempre in tempo per revocare la delibera n° 68 del 26 aprile 2012 e procedere alle assunzioni da graduatorie allo scopo predisposte evitando ulteriori e inaccettabili ritardi;

interrogano l’Assessore competente per conoscere

quali sono gli ostacoli normativi e gli impedimenti che hanno condotto ad accantonare le graduatorie CSL per l’assunzione dei disinfestatori;

se corrisponde al vero che la lotta larvale che doveva esser fatta tra aprile e maggio  non è stata completata per le carenze d’organico dovute alla mancanza di nuovi disinfestatori;

sapere quali motivazioni hanno spinto la Provincia nel mese di Ottobre 2011 ad assumere dalle graduatorie Csl e oggi invece ad accantonarle per ricorrere ad Agenzie interinali;

se la Sentenza del Giudice del Tribunale di Oristano 285/11 impediva l’assunzione dalle attuali graduatorie;

a che data risale il parere del legale citato nella delibera di Giunta del 26 aprile 2011 con la quale si è deliberato di ricorrere ad agenzie interinali;

se è stata fatta la lotta larvale nelle zone a rischio febbre del Nilo previste dall’Ordinanza del Presidente della Regione Sardegna;

perché,  nonostante la segnalazione , non si è provveduto a fare una disinfestazione straordinaria nella scuola di Viale Diaz;

come mai a distanza di un mese e 22 giorni ancora la Provincia non ha provveduto ad assumere i disinfestatori per l’applicazione del dispositivo dell’Ordinanza del Presidente della Regione e dell’Assessorato Regionale alla Sanità per la prevenzione e lotta contro la diffusione della febbre del Nilo che in Sardegna e nello scorso anno ha causato la morte di alcune persone;

vista l’emergenza, se non ritenga più utile, proporre la revoca della delibera del 26 aprile 2012 e procedere ad assumere il personale necessario per evitare ulteriori e pericolosi ritardi nelle azioni di prevenzione e lotta contro la diffusione delle zanzare per scongiurare il pericolo di una eventuale diffusione del virus della febbre del Nilo.

I consiglieri provinciali del Partito Democratico

 Battista Ghisu, Mario Tendas, Roberto Scema, Francesco Federico, Giangavino Buttu

PRESENTATA DAL GRUPPO CONSILIARE IN PROVINCIA DEL PD UNA INTERROGAZIONE URGENTE SUI RITARDI NELLA DISINFESTAZIONE E NELLE AZIONI DI PREVENZIONE E LOTTA CONTRO IL VIRUS DELLA FEBBRE DEL NILO E MANCATA ASSUNZIONE DEI DISINFESTATORI DALLE GRADUTATORIE CSLultima modifica: 2012-06-22T09:00:00+02:00da frafederico
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