NOTA STAMPA: L’OPERAZIONE COMUNE DI ORISTANO / ABBANOA

Gruppo consilare del Partito Democratico
Consiglio Comunale di Oristano

acqua_denaro.jpgAlla cortese attenzione

degli organi di informazione

Nota stampa del 12/11/2009

L’operazione Comune di Oristano/Abbanoa.

Nei giorni scorsi sono state recapitate ai cittadini oristanesi e a tutte le attività commerciali, industriali, artigianali e di pubblico interesse presenti nel territorio comunale le cartelle Abbanoa relative alla fornitura dell’acqua e al servizio di fognatura e depurazione per il periodo compreso tra il 01/01/2006 e il 31/12//2008.

Queste cartelle, “rassicuranti” nell’entità degli importi che vengono oggi richiesti, nascondono, invece, degli aspetti oscuri che se non dovessero essere presto chiariti dall’Amministrazione Nonnis porteranno inevitabilmente ad un ingiusto e immeritato salasso per le tasche di tutti i cittadini oristanesi.

Per meglio comprendere:

– quanto richiesto in bolletta non si riferisce all’effettivo consumo effettuato da ciascuna utenza ma è semplicemente un acconto calcolato su un consumo presunto di 115 mc a utenza per i tre anni considerati. Considerando che una famiglia di 3 persone consuma almeno 150/200 mc all’anno, ossia dai 450 ai 600 mc per il triennio in fatturazione, è facilmente comprensibile che quanto ci viene chiesto oggi è semplicemente una minima parte di quanto dovremo pagare a saldo tra breve (primo quesito: perchè ci viene richiesto un acconto calcolato su una ipotesi di consumo così ridicola?);

– nel 2006, nel 2007 e per parte del 2008, il servizio è pienamente garantito dal Comune di Oristano e in tutti questi anni le tariffe comunali non sono mai variate rispetto a quelle applicate fino al 2005 (secondo quesito: perché il Comune di Oristano non ha bollettato in quegli anni nonostante fosse il gestore del servizio?);

– solo nel marzo del 2008 il Comune di Oristano, su volontà dell’amministrazione Nonnis, cede di fatto la gestione del servizio ad Abbanoa. Da evidenziare che nella delibera del Consiglio Comunale n. 24 del 14.03.2008 che sancisce il passaggio è ben chiaro che solo da quella data la società Abbanoa subentra nella gestione del servizio (terzo quesito: allora perché è Abbanoa che ci pretende il pagamento di un servizio che non è stata lei a fornirci? Vi suggeriamo la risposta: E’ l’amministrazione Nonnis che glielo permette disinteressandosi di tutelare i cittadini oristanesi);

– se Abbanoa è subentrata alla gestione del servizio solo in seguito alla delibera di Consiglio Comunale del marzo 2008 e se fino a quella data le corrispondenti tariffe comunali erano le stesse dell’ultima bollettazione del 2005 ciò vuol dire che i cittadini oristanesi attraverso le recenti cartelle dove vengono applicate, per il periodo ante marzo 2008, tariffe diverse da quelle conosciute vengono quantomeno “presi per il naso” (quarto quesito, forse il più importante: da chi? E perché?).

– Quinto quesito: per quale recondita ragione Abbanoa ma, soprattutto il Comune di Oristano (in quanto tutore degli interessi dei propri amministrati) non hanno favorito con opportuni strumenti il coinvolgimento della popolazione, delle associazioni , delle forze sociali e non hanno ottemperato agli obblighi, quanto meno morali, di informazione partecipazione e trasparenza. Non si capisce neppure come mai questo Giunta e questa maggioranza non abbiano dato corso ad un ordine del giorno del 2007 approvato dal Consiglio Comunale , dove si impegnava l’esecutivo, tra le altre cose, a promuovere azioni di coinvolgimento del territorio anche attraverso la composizione di una commissione paritetica?

– Tempo fa, in alcune trionfalistiche dichiarazioni del Sindaco Nonnis e alcuni esponenti della sua giunta hanno più volte fatto riferimento ad una sorta di “negoziazione” con Abbanoa tesa ad ottenere alcune garanzie tra le quali “un servizio qualitativo ed efficiente”. Sesto quesito: è necessario contrattare e negoziare l’efficienza di un servizio di primaria importanza come se fosse un optional o questi non sia da considerarsi un sacrosanto diritto dell’utente e del cittadino? Anche questa notevole incongruenza la dice lunga sulle capacità amministrative di chi governa la nostra città.

– Abbanoa negli anni 2006/2007 e parte del 2008 non ha avuto alcun ruolo attivo nella gestione del sistema idrico integrato della Città e il Comune, a detta di alcuni esponenti della Giunta e dello stesso Sindaco, ha gestito il servizio con poco personale e in maniera non assidua come negli anni passati. Settimo quesito: E’ giusto richiedere ai cittadini in maniera retroattiva delle “tariffe e “per giunta salate” per prestazioni mai erogate o erogate in forma non compiuta?

– Ottavo quesito: nella modulazione delle tariffe che Abbanoa (con silente consenso del Comune) vorrebbe applicare si è forse tenuto conto degli investimenti pro-capite effettuati dai Comuni nel settore del sistema idrico?

– Nono ed ultimo quesito: quali sono stati gli investimenti sostenuti dal Comune negli ultimi 3 anni?

L’assessore al Bilancio nei giorni scorsi sulla stampa evidenzia che Abbanoa dovrà versare al Comune sette milioni di euro per le bollette dell’acqua relative agli anni 2006, 2007 e di parte del 2008!!!

Inoltre non si riesce a capire come mai il Comune pretenda delle somme per spese che non ha assolutamente sostenuto, non preoccupandosi dell’eccessivo carico delle lacrime e sangue che farà pagare ai propri amministrati, scaricando poi le responsabilità degli aumenti su Abbanoa, sull’Autorità d’Ambito o su altri soggetti. Tali somme “piovute dal cielo” o meglio “piovute dalle tasche degli Oristanesi” serviranno a sistemare alcune partite e alcuni nervi scoperti del bilancio.

In tutto questo gli ignari cittadini saranno i soli a rimetterci le penne.

Bene, anzi male, forse ora possiamo darci qualche risposta ai quesiti che abbiamo avanzato…

Caro Sindaco Nonnis, giù la maschera! Non è Abbanoa che vi deve sette milioni di euro! In realtà siete voi con la Vostra brutta politica che utilizza discutibili operazioni al limite della decenza, come questa, che li state ingiustamente sottraendo dalle tasche dei vostri concittadini. Pertanto non sarà Abbanoa a pagare ma, saranno i cittadini Oristanesi a privarsi di loro risorse per rimpinguare un bilancio Comunale non certo felice.

Appare evidente che la Giunta Nonnis e il governo di centrodestra hanno abdicato dal dovere di amministrare la Città difendendola e tutelandola, sarebbe auspicabile che avessero almeno il pudore di non continuare a prenderla in giro.

Francesco Federico e Efisio Sanna

Gruppo consiliare del Partito Democratico

NOTA STAMPA: L’OPERAZIONE COMUNE DI ORISTANO / ABBANOAultima modifica: 2009-11-12T09:00:00+01:00da frafederico
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